Mesotelioma pleurico

Mesotelioma Pleurico
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Il mesotelioma è un tumore raro che rappresenta meno dell’1% di tutte le malattie oncologiche.

È una neoplasia che colpisce il mesotelio, il sottile tessuto che riveste la gran parte degli organi interni.

La forma più frequente è il mesotelima pleurico ovvero riguardante il mesotelio che riveste i polmoni e la parete interna del torace.

Più rari sono i mesoteliomi che si sviluppano in altre sedi come, ad esempio, il peritoneo.

Le cause

Il più importante fattore di rischio riconosciuto per il mesotelioma è rappresentato dall’esposizione all’asbesto: la maggior parte di questi pazienti, infatti, sono soggetti che sono entrati in contatto con questa sostanza, a casa o sul posto di lavoro.

Eternit

L’asbesto, o amianto, in un materiale conosciuto come Eternit, è un minerale che, per la sua particolare resistenza al calore, è stato in passato ampiamente utilizzato per le coperture e l’isolamento di tetti, navi e treni; nell’edilizia (tegole, pavimenti, vernici…); nelle tute dei vigili del fuoco; nelle automobili (componenti meccaniche e vernici) e in altri settori.

Nel momento in cui questo materiale viene frammentato, ad esempio durante la rimozione del materiale isolante, si produce una polvere che una volta inalata danneggia le cellule mesoteliali, provocando in alcuni casi il mesotelioma.

La caratteristica peculiare è che questo può svilupparsi anche decenni dopo l’esposizione.

I sintomi del mesotelioma pleurico

Mesotelioma Pleurico Sintomi

I sintomi iniziali di questa malattia sono essenzialmente riconducibili al versamento pleurico con cui il mesotelioma il più delle volte esordisce:

  • dispnea;
  • tosse;
  • dolore pleuritico.

La diagnosi

Nel momento in cui il paziente ha il versamento pleurico può essere sottoposto a varie procedure per identificarne la causa.

La certezza istologica la sia ha effettuando un intervento in cui si praticano biopsie a livello della pleura e, una volta confermata la malattia, si può procedere alla pleurodesi chimica con talco, in modo tale da impedire il riformarsi del versamento.

Una volta fatta la diagnosi il paziente verrà valutato per capire se potrà essere sottoposto al trattamento chirurgico.

PET-TAC

L’iter prevede l’esecuzione della:

  • TC torace;
  • PET tb con fdg.

L’intervento chirurgico

Una volta che il paziente viene giudicato candidabile a chirurgia, viene innanzitutto indirizzato all’oncologo per un trattamento chemioterapico neoadiuvante, effettuato prima dell’intervento.

Successivamente, dopo una nuova valutazione, verrà sottoposto a chirurgia.

Si tratta di un intervento denominato pleurectomia e decorticazione radicale, tale procedura prevede l’asportazione completa:

  • foglietto pleurico parietale, che riveste la parete interna del:
    • torace;
    • diaframma;
    • mediastino;
  • foglietto pleurico viscerale, ovvero quello che riveste il polmone.

Rispetto alla procedura che si praticava un tempo (l’intervento di pleuropneumonectomia) questo intervento consente di risparmiare il polmone.

Decorso post-operatorio

La degenza post-operatoria per questo tipo di interventi ha una durata variabile, in media tra i 10 giorni e le 2 settimane.

Terapie post-operatorie

In seguito all’intervento e una volta che si è ristabilito, il paziente verrà valutato anche dai colleghi radioterapisti per effettuare un trattamento radiante.

Questo approccio, definito come trattamento trimodale, rappresenta attualmente il “gold standard” per il trattamento del mesotelioma pleurico.

Marco
Alloisio

prof. Marco Alloisio

Sono il professor Marco Alloisio, medico chirurgo toracico.

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