Pneumotorace spontaneo

pneumo torace spontaneo
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La pleura è quella membrana sierosa, formata da mesotelio, che riveste il polmone con il suo foglietto viscerale e la parete toracica, il diaframma e il pericardio con il suo foglietto parietale.

Pneumotorace Spontaneo

Lo pneumotorace spontaneo, definito dalla presenza di aria tra i due foglietti pleurici, può essere:

  • primario se insorge su un polmone sano,
  • secondario a una patologia polmonare sottostante;
  • catameniale nelle donne con endometriosi toracica.

I pazienti maggiormente colpiti sono i soggetti con meno di 40 anni:

  • alti;
  • magri;
  • spesso fumatori.

È causato dalla rottura spontanea di piccole bolle subpleuriche localizzate agli apici polmonari.

È una condizione con un’alta probabilità di recidivare, circa il 50%.

L’astinenza dal fumo è un fattore estremamente importante perché si tratta dell’unico fattore di rischio di recidiva modificabile.

L’intervento chirurgico

Il trattamento chirurgico è indicato per:

  • primo episodio di pneumotorace spontaneo, che non si risolve mediante trattamento conservativo, ovvero il posizionamento del drenaggio toracico;
  • pneumotoraci spontanei primari fin dalla prima recidiva;
  • pneumotorace bilaterale,

che non si risolvono mediante trattamento conservativo, ovvero il posizionamento del drenaggio toracico.  

L’intervento consiste nell’esplorazione della cavità toracica e, se necessario, nella resezione delle bolle parenchimali e nella realizzazione di una pleurodesi, ovvero far “attaccare i due foglietti pleurici, mediante scarificazione pleurica.

Praticamente tutti questi interventi vengono approcciati mediante videotoracoscopia.

Marco
Alloisio

prof. Marco Alloisio

Sono il professor Marco Alloisio, medico chirurgo toracico.

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